G.d.P. 6/2011 : CAPASSO E CARRETTA PORTANO A SCUOLA LE GIOVANI GENERAZIONI

14.07.2011 01:22

 

WILD PLAZA 4 Capasso, Carretta, Giani, Locatelli, Panceri.
POLCI F.T. 2 Alessio, Federico, Francesco, Polci, Simone.
 
Marcatori: Capasso (4); Federico (2).
 
Lomagna, 14 luglio. Una buona sgambata, ecco come ha commentato a fine partita il mattatore Capasso sempre più “maximo cannoniere VP” che con i gol numero 11, 12, 13 e 14 dell’anno (unico in doppia cifra, ndr.) realizzati in questa serata estiva rinfrescata da un temporale appena prima dell’incontro, si porta a quota 238 nella classifica all-time. L’esordio di Capasso non è di quelli da incorniciare: tunnel subito dal giovane collega Polci, quasi a schernirlo, e difficoltà nei controlli forse dovuta alla lunga pausa nelle partita giocate (26 maggio ultima partita, ndr.); come lui entra “alla grande” anche l’altro senatore Panceri che deraglia sulla prima incursione ospite lasciando solo davanti a Giani il capitano dei Polci FT. I due colleghi rivali ( Capasso e Polci, ndr.) sembrano imbastire una personalissima sfida nella sfida marcandosi a vicenda e il gioco ristagna a centrocampo senza grosse occasioni da segnalare. Alla prima vera accelerazione sono però i Wild Plaza a colpire proprio con Capasso dopo una combinazione tutta STAR tra Carretta e Locatelli. Giani con un rilancio con le mani mette l’autore del gol davanti al portiere, ottima copertura col corpo del pallone sul difensore in recupero e 2-0. Il gioco veloce e tecnico dei PFT mette in ambasce più di una volta Panceri che se la cava con mestiere e fortuna ringraziando anche la poca concretezza degli avversari. Dopo una serie di occasioni fallite da una parte e dall’altra, l’occasione per “mettere altro fieno nella cascina dei WP" capita a Locatelli che non arriva all’appuntamento in modo appropriato; la risposta dei PFT arriva a stretto giro di posta e fa malissimo: ripartenza rapida con un uno-due tra Simone e Federico che mette quest’ultimo davanti a Giani e per sfortuna dei WP, Federico non imita Locatelli dimezzando lo svantaggio. Sale la marea bianca dei PFT che sentono il sangue della preda e si buttano in attacco alla ricerca del pareggio mentre i WP faticano a contenere e a ripartire; Carretta prende in mano la situazione e chiude ogni spazio disponibile agli avversari provando anche a ribaltare la giocata con le sue sgroppate sulla mancina. Su una di queste però arriva una palla persa che lascia il solo Panceri a difendere e come per la prima azione della gara l’equilibrio tradisce il vimercatese spianando la strada ancora a Federico per il pareggio. I WP sbandano e i PFT credono ormai di avere la partita in pugno ma commettono l’errore di cercare più la giocata ad effetto che quella concreta per andare in vantaggio e così Carretta serve a Capasso la palla per riportare in vantaggio gli agonizzanti WP.. di mezzo una punizione a giro sempre del napoletano che colpisce un palo clamoroso… prologo ai titoli di coda da lui stesso mandati col poker con un tiro mancino potente e preciso da posizione quasi impossibile per il  del match. In svantaggio dunque per 4-2, i PFT cercano di reagire puntando sul mis-match Simone-Panceri con l’evidente superiorità della talentuosa ala senza contare però sulla grinta di Carretta che arriva sempre in raddoppio spezzando ogni trama e dove non arriva il terzino mancino c’è sempre Giani a fare buona guardia. Le dimensioni del campo e la lunga pausa sopra citata mettono alle corde i WP che resistono grazie all’esperienza e al sacrificio di Capasso e Locatelli nel ripiegare lasciando pochissimi spazi per le verticalizzazioni di Polci; nel complesso, a parte lo sbandamento subito dopo il pareggio, i WP hanno dato sempre l’impressione di avere la situazione sotto controllo nonostante la ariose azioni dei PFT facessero pensare al contrario.
 
WILD PLAZA
 
Capasso 6,5 inizio da storcere il naso, poi si riprende alla grande, letale davanti al portiere
Carretta 7 sente la partita come una “sfida” e quindi resta ancorato dietro parzializzando le folate offensive e spezzando quelle avversarie con perentorie chiusure 
Giani 6 nessun intervento degno di menzione, incolpevole sui gol, la sola presenza serve a dare sicurezza ai compagni
Locatelli 6 arriva boccheggiando alla fine di una partita intelligentemente amministrata tra attacco e difesa
Panceri 5,5 per sua fortuna Carretta è sempre pronto ad accorrergli in soccorso altrimenti sarebbero stati guai grossi
 
POLCI FOOTSAL TEAM
 
Alessio 5,5 rude marcatore tutto fisico e corsa, dai piedi non propriamente sopraffini… cerca con alterne fortune di reggere la baracca là dietro
Federico 6 mette in grossa difficoltà il suo dirimpettaio sfruttando una gran tecnica, usandola però più per vezzo che per dare un reale apporto tattico
Francesco 5 impacciato e per lunghissimi tratti fuori dal gioco della sua squadra
Polci 6 dopo i gravi infortuni avuti, si presenta in una nuova veste di regista arretrato, cavandosela meglio in copertura che in impostazione
Simone 6,5 svaria su tutto il fronte d’attacco senza però trovare grandi sponde e collaborazione coi suoi compagni fra i quali però risulterà il migliore 
 
Servizio di Panceri Andrea.

Argomento: G.d.P. 6/2011

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