G. d. P. 5 / 13 : SHOWTIME DEI COLLETTI BIANCHI

20.03.2013 22:22

Dominio netto degli impiegati Star che approfittano del calo fisico degli avversari per vincere la gara.

 
WILD PLAZA – EMPLEADOS STAR 4 – 7
 
Marcatori: Aliprandi , Colombo .
 
 
Carnate, 20 marzo. La 200esima “caps” nella Plaza League ha l’amaro sapore della sconfitta (3 in 5 partite stagionali, ndr.) per Panceri che voleva dare seguito alla W di venerdì scorso e che invece dimostra una volta di più che ormai le gambe non rispondono come ai tempi delle vittorie nella competizione. I Wild Plaza partono con un assetto coperto davanti all’ illustre rientro di Giani a difendere i pali, ma sin dalle prime battute gli Empleados Star dimostrano maggior confidenza con l’ “attrezzo da lavoro”. Dopo le solite schermaglie iniziali sono i WP a passare in vantaggio grazie al più classico degli autogol: corner teso di Aliprandi e deviazione del difensore avversario oltre le spalle della portiera; eh si, perché a difendere la porta dei ES è una ragazza, fatto storico nella Plaza League. Non passa molto che l’autore dell’autogol si riscatti e superi Giani ricorrendo ad un sinistro dalla distanza. Gli ES sembrano giocare al gatto col topo tale è la sensazione di supremazia nei confronti degli avversari che restano in partita grazie ad uno stoico Rovelli e alle sempre puntuali parate di Giani. È così che in contropiede Panceri offre ad Aliprandi il comodo tap-in per il 2-1casalingo” che reggerà per diversi minuti prima che gli ES sfoderino l’ennesimo triangolo mal coperto dalla difesa per agguantare il pareggio. Il risultato ristagna sul 2-2 ma se fosse stato un incontro di boxe, l’arbitro, visto il mancato lancio della spugna da parte del secondo all’angolo, avrebbe decretato un k.o. tecnico per manifesta inferiorità: tante infatti sono le difficoltà dei WP a fare 2 passaggi, vuoi per la mancanza di un giocatore che si prendesse carico dell’incombenza di impostare il gioco, vuoi per il tasso tecnico decisamente ruvido e vuoi anche per il pressing che gli avversari portavano sin a ridosso del limite dell’ area di porta di Giani ormai costretto agli straordinari. Però come spesso succede nel calcio, è un episodio che gira la partita: una palla rubata da Panceri a centrocampo lancia Aliprandi solo contro il portiere avversario per il nuovo, e ultimo, vantaggio WP. Episodio che scatena la furia ES perché da quel momento in avanti i palloni giocati da un esausto Colombo e compagni sono solo per la touche in modo da riprendere fiato. Sarà lo stesso Aliprandi a restituire con un maldestro tentativo di anticipo su un fallo laterale, l’iniziale autogol che pareggia la partita e spezza le gambe alla strenua resistenza WP: tre gol in fila degli ES aprono un divario difficilmente colmabile per i WP ormai sulle gambe. Il sussulto d’orgoglio di Colombo che accorcia le distanze sul 4-6 viene cancellato con il tiro sulla sirena che di rimpallo sfugge al controllo di Giani e lo beffa come in altre 2 occasioni precedenti.
 
WILD PLAZA
 
Aliprandi 5 nonostante i 3 gol regala molti, troppi, spazi alle sue spalle agli avversari che lo bruciano in qualsiasi circostanza
Colombo 5 corre come al solito, ma questa volta lo fa a vuoto anche per la bravura degli avversari che non si fanno mai prendere
Giani 6 tiene in vita i WP nella fase centrale della gara, sfortunato in almeno 3 gol “sporchi” subiti, macchinoso nei rinvii
Panceri 5,5 gioca in fase offensiva vedendo pochissimi palloni e spendendosi in uno scriteriato pressing per quei 20 minuti di fiato che tiene
Rovelli 6,5 insieme a Giani salva la baracca in più di una circostanza, l’infortunio lo penalizza e il risultato ne è diretta conseguenza
 
Servizio e voti di Panceri Andrea.

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