Editoriale VIII Friday Play 5 2005

01.06.2005 13:40

 

“TEMPO DI BILANCI”
 
Questa volta non si descriverà nessuna partita, perché nessuna partita c’è stata… I Vimercate Plaza infatti, pur caricatissimi e vogliosi di onorare nel migliore dei modi l’ultimo match del torneo, si sono dovuti accontentare di un arido 3-0 a tavolino contro una squadra (Man Service, ndr) che non si è presentata sul sintetico di Monza. Successivi e accurati controlli penso confermeranno una posizione di centro-classifica per i VP a ridosso, anzi sciaguratamente a ridosso della zona play-off comunque mai meritata quest’anno in termini di prestazioni e risultati sul campo. Ad ogni modo, direi che la migliore lettura generale di questa esperienza calcistica sia nel sunto che ognuno di voi si farà leggendo i commenti, le riflessioni e i voti scritti dai diretti protagonisti… A rileggerci presto,
 
Il Direttore Francesco Capasso
 
By PONCH
 
Come sempre l’anno si apre con la prospettiva di ri-giocare il torneo di Monza, questa volta però la polemica nasce addirittura prima di giocare: Ballan si propone come allenatore e organizzatore impegnato nella ricerca di uno sponsor che sgravi le tasche dei protagonisti. Polemiche generate da incomprensioni varie e che si spengono sul nascere dalla mancanza del suddetto sponsor che ripristina la stessa situazione di autogestione dello scorso anno: Capasso votato allenatore e decisioni che vengono prese all’unanimità. Il roster dei Vimercate Plaza subisce notevoli variazioni rispetto alla passata edizione:non più disponibili Avellino e Comi, riserva part-time Delledonne, con la promozione a titolare di Merati. L’entusiasmo è come sempre alto anche se molti sono i punti interrogativi sulla rosa:la condizione fisica di Caspani, le difficoltà difensive di Mandelli e la scarsa condizione fisica generale non scacciano le nubi all’orizzonte. Nubi che prontamente si addensano quando alla prima giornata con molta sofferenza si strappa un pareggio contro una compagine che lascia parecchi spazi per gli attaccanti ma costringe un super-Ballan agli straordinari. Nella seconda giornata solo due disattenzioni difensive permettono a Coca-Cola di battere i VP che giocavano comunque una partita arcigna e generosa. Da qua in poi la luce si spegne: 3 sconfitte consecutive contro avversari alla portata: se in gara 3 i Galacticos sfruttano le assenze e la non perfetta amalgama di squadra giocando comunque una gara di grande qualità, nella successiva doppia sconfitta, le formazioni avversarie ridicolizzavano i VP dimostrando che un centravanti-boa può risolvere gran parte dei problemi e che le partite non bisogna cominciare a giocarle quando il risultato è ormai compromesso. Lezione pesantemente incassata e pronta reazione contro i Pampas che nella prima giornata avevano destato una buona impressione contro i campioni in carica di Edileffe: 3 calci d’angolo consecutivi nei primissimi minuti e il gol di Delledonne. Gol che resiste fino alla metà del secondo tempo,poi una giocata classica di Gatto, una punizione di Mandelli e il secondo gol di Delledonne portano a casa la prima vittoria stagionale nonostante affanni e rilassatezza permettono agli avversari di dimezzare lo svantaggio. La vittoria infonde fiducia e morale e contro i forti Street Boys la squadra gioca una delle migliori partite che si ricordino, ma purtroppo la tecnica e l’esperienza nei momenti importanti del match sono a favore degli “albiceleste” che vincono con pieno merito lo scontro. Ultime due fatiche che servono per dimostrare che le partite non sono state affrontate senza la dovuta determinazione:troppo superiori Edileffe che asfaltano i VP con un rotondo 9-2 grazie ad una prestazione corale da prendere come esempio; contro Man Service nell’ultima fatica il mancato arrivo degli avversari consegna ai Vimercate Plaza la seconda vittoria. Si chiude così un torneo giocato male tecnicamente e impostato ancora peggio mentalmente con giocatori che alla prima salita mollano il colpo e una coesione di squadra assolutamente nulla in un’anarchia di volontà che ha inciso più dell’effettivo valore degli avversari. Ci sarà molto da rivedere nei piani del “consiglio d’amministrazione” e decidere se si vuol continuare in questo modo o tornare ai campetti di periferia in partite a basso ritmo.
 
BALLAN in porta e nel finale del torneo come boa fa il suo dovere limitato dagli acciacchi di una stagione sfortunata; stoico nel primo incontro. Se fosse riuscita quella rimonta contro i Velarium…
CAPASSO se lo scorso anno l’infortunio lo ha penalizzato parecchio, quest’anno avrebbe dovuto fare la differenza ma il peso e l’onere di essere il centravanti più quotato lo fanno perdere su compiti difensivi che non gli competono.
CASPANI una stagione cominciata in ritardo e un fisico troppo gracile ne limitano il discreto rendimento: porta a termine quasi sempre il suo compito. Si difende egregiamente anche come portiere non commettendo errori evidenti.
DELLEDONNE quando c’è si sente, ma nemmeno lui può risolvere i problemi di una squadra impostata con troppi attaccanti e con poca voglia di sacrificio.
GATTO corre tanto ma spesso a vuoto e solo verso la porta avversaria; ha difficoltà a dialogare con i compagni per limiti tecnici e testardaggine propria: a volte è meglio passare indietro ad un compagno libero che cercare il dribbling e mettere in superiorità gli avversari.
LANGELLA una partita ,male interpretata; non ha colpe evidenti ne sull’esito del risultato della partita né su quello generale del torneo.
MANDELLI con Delledonne e Ballan sul podio dei migliori; viene sballottato in tutte le zone del campo e a volte tutto questo girovagare gli fa perdere il senso del gioco; da incorniciare le sue punizioni.
MERATI si presenta con 2 gol alla prima, ma poi resta imbrigliato dall’apatia generale della squadra che non costruisce uno straccio di gioco e isola costantemente gli attaccanti; spesso si dimentica di seguire il suo uomo quando è in difesa. 
PANCERI trova una condizione accettabile nelle ultime partite del torneo, cercando di sopperire a ciò con esperienza ma riuscendovi solo in rarissime occasioni; qualche salvataggio sulla linea non basta.
PIRRITANO chiamato come rinforzo difensivo, assolve in parte il suo dovere. 
By DELLE
 
Stagione terribile per i Vimercate Plaza, che quest'anno fanno un passo indietro rispetto il buon esordio nel 2004. Differenti sono le motivazioni di questo fallimento:a monte è stato scelto un modulo di gioco spregiudicato, troppo, per una squadra senza fiato e polmoni;punto secondo, grave la il fatto che nella squadra sia mancato un marcatore di ruolo, con una formazione che ha segnato pochissimo con le ali e gli attaccanti e che ha subito una moltitudine di goals.Elementi da non trascurare che sono venuti a mancare sono il carattare, la giusta tensione prima della partita, la voglia di vincere e di giocare la palla!!Inconcepibile per una squadra che si iscrive ad un torneo!!!.Un quadro insomma un pò negativo, ma molto realistico, senza contare che può essere mancato anche un pizzico di umiltà dopo il buon risultato dell'anno scorso.Di positivo c'è da sottolineare la coesione del gruppo nel dopogara, unito per la victoria sempre, pur di gustarsi una buona pizza e birra di fronte alle conturbanti cameriere del Klaxon..
 
Di seguito le temutissime pagelle...
 
ALLENATORE
 
CAPASSO VOTO 6:il traballante C.t.non cambia in corsa un modulo spregiudicato,nonostante i valori in campo fossero difficili da gestire.Per lui l'attenuante di avere a disposizione giocatori anarchici e poco rispettosi dei ruoli.ORONZO CAPA'
 
TITOLARI VIMERCATE PLAZA
 
BALLAN VOTO 6.5: Aracne in porta fa il suo,sprona i compagni e para come può.E' mancato più come attaccante.GERKY
CAPASSO VOTO 6: di stima perchè si sacrifica tatticamente in posizione difensiva.In fase d'attacco troppo impreciso.IGNOFFO
CASPANI VOTO 5.5: prodigioso recupero fisico,idee un pò appannate a livello tattico e di conclusioni....Meglio in porta!CASPER
GATTO VOTO 5: in un ruolo difficile, sente troppo la tensione.Pochi goals ed una difesa un pò approssimativa per lui.ARROTI'
MERATI VOTO 5: da me vivamente caldeggiato delude le aspettative in un ruolo fondamentale, risultando spesso rinunciatario.OFF
MANDELLI VOTO 6.5: Fatica più in difesa(macchinoso).Davanti è capocannoniere giocando poco in attacco.Paradossi vip.AIRONE
PANCERI VOTO 5: eccessivo nervosismo che incide sulla prestazione.Il rude si lascia scappare attaccanti e pazienza.GRUGNO 
RISERVE VIMERCATE PLAZA
 
DELLEDONNE VOTO 6.5: duella con gli attaccanti che con lui hanno vita dura.in fase conclusiva è il più preciso e pericoloso.LEO
PIRRITANO VOTO 6: ottimo marcatore,stecca 1 partita.Buona velocità&senso tattico.un pò impreciso in impostazione.SARRACI'
LANGELLA VOTO 5,5: si cala tardi nella parte del giocatore.Non abituato ai ritmi vorticosi del torneo è anche poco aiutato.LAIO' 
CANNONIERI VIP MANDELLI 7 DELLEDONNE 6 MERATI 3 CAPASSO 3 CASPANI 1 BALLAN 1 PANCERI 1 GATTO 1
 
By FRENCH
 
CASPA 5,5 penalizzato da una forma fisica a dir poco precaria, non ha reso granché in questo torneo; è stato infatti poco incisivo nonostante l’impegno e la grande abnegazione che comunque lo caratterizzano. (5) molto meglio quando ha giocato in porta dove ha invece dimostrato indubbie qualità, agilità e qualche carenza solo nei rilanci (6)
DANILO 5,5 ha cominciato un po’ in sordina sebbene la doppietta nel primo match, poi è cresciuto soprattutto quando è stato spostato sulla fascia, dove però è riuscito solo saltuariamente a fare sia l’ala che il difensore; nel complesso mi ha deluso un po’ perché da lui mi aspettavo molto di più.
PONCH 5,5 è molto difficile dargli un voto generale perché nell’arco di tutto il torneo, le sue prestazioni sono state a dir poco altalenanti: talvolta si è allineato ai suoi standard di ostico marcatore a uomo, mentre altre volte qualche carenza in impostazione e un certo nervosismo hanno penalizzato il suo rendimento.
BALLAN 6 buono in porta dove però ha potuto mettersi in evidenza solo a sprazzi in quanto spesso si è trovato a tu per tu con uno o più attaccanti avversari, oppure ha subito goal da 1-2 metri… (6,5) quando ha giocato fuori, il suo peso si è fatto sentire ma, non supportato da una forma fisica accettabile, era lontano anni luce dalle prestazioni dell’anno scorso (5,5)
MANDEL 6,5 capocannoniere della squadra, eclettico tatticamente, è stato sicuramente un torneo in crescendo il suo, aiutato dal fatto di essere scaricato sempre più spesso da compiti di marcatura pura, l’unica fase nella quale ha mostrato pericolose lacune. 
FRENCH 6 all’interno di una rosa a dir poco avara di veri difensori, ha giocato praticamente sempre sulla fascia, molto più in copertura che come attaccante; non se l’è cavata male, ma se fosse stato più libero di giocare davanti, avrebbe potuto dare ben altro contributo.
MICHELE 5,5 se l’anno scorso mi aveva stupito positivamente, quest’anno è stato il contrario, forse perché mi aspettavo una sua crescita soprattutto da un punto di vista tattico, che invece è mancata: troppe le palle perse, troppe le azioni inutili, troppa corsa a vuoto… solo la sua sempre presente generosità gli evitano un’insufficienza più pesante.
DELLE 7 quando lui c’è stato, la squadra ne ha sempre beneficiato: ostico in difesa, utile in impostazione, spesso anche buon realizzatore… l’unico rammarico è l’autoesclusione dalla lista dei “titolari” a inizio torneo, visto che la sua presenza fissa in difesa, avrebbe dato il necessario equilibrio ai VP
VINCENZO 6 secondo me è un ottimo difensore: veloce, dinamico, arcigno… un marcatore come lui è stato molto utile in una squadra che, come detto, ne era invece quasi sprovvista; pur tuttavia, avrebbe meritato mezzo voto in più se non fosse stato per quella prestazione contro i “black devils”… sconfitta davvero pesantissima in chiave qualificazione che lui, suo malgrado, ha ancora sulla coscienza…
CHICCO 5 gioca solo una volta: “non riesce ad entrare in partita e soffre il ritmo elevatissimo degli avversari” (GDP del 22.04.05) 
A conclusione di tutto, è oggettivo dire che per i Vimercate Plaza è stato un torneo difficilissimo quello di quest’anno. La squadra era sicuramente meno forte di quella dell’anno scorso sia a livello tecnico ma soprattutto a livello tattico: pochissimi difensori di ruolo, alcuni dei quali tra l’altro fuori forma. Venuto ora il tempo delle riflessioni e delle analisi, posso dire che è stato ogni volta difficilissimo far quadrare il cerchio di una squadra che secondo me era senza capo né coda: poca qualità, poca elasticità nei ruoli, poco spirito di sacrificio e soprattutto poco agonismo… Quanto al modulo scelto, il famoso 3-1, penso fosse l’unico possibile per noi perché era relativamente semplice da capire, offriva stabilità e permetteva di avere ruoli pressoché fissi con compiti ben precisi. In una squadra come la nostra, che insieme non aveva mai giocato, ho pensato che avere 2-3 semplici regole tattiche da seguire e soprattutto non cambiarle ogni volta, sarebbe stata la soluzione migliore… forse così non è stato o forse non è stata questa la causa della mediocrità del gioco espresso. Andando nello specifico, c’è da dire che i difensori erano da ricercare sempre fra le riserve che però spesso cambiavano, senza mai avere per due partite di fila la stessa rosa di giocatori… il fatto poi che io abbia dovuto giocare dietro, la dice lunga sugli squilibri tattici che regnavano in campo ogni volta… Se in difesa comunque si tamponava alla meglio, anzi quasi bene finché tutti rimanevano concentrati… in attacco invece eravamo praticamente nulli; e qui, secondo me il discorso dell’attaccante boa è vero, ma fino a un certo punto perché almeno 7 partite su 9 può verificarsi una di queste eventualità: il terreno è scivoloso perché piove, i rilanci non sono giusti, trovi un difensore forte, trovi un portiere forte, sei in serata no,… e quindi anche questa soluzione tattica non porta frutto! di conseguenza, o tutta la squadra gioca su certi livelli, oppure la sconfitta è comunque assicurata. L’ultima riflessione che faccio è questa: tutti abbiamo pagato l’iscrizione e tutti dovevamo giocare, ma secondo me occorre capire che i minuti giocati da ognuno di noi non possono essere gli stessi… questo secondo me è indispensabile per vincere! so che lo scopo primario è divertirsi, ma in un torneo ufficiale con tanto di classifica, qualificazioni, play-off, etc… io mi diverto solo quando vinco.
 
By BALLAN
 
French allenatore 6,5 Nonostante gli scarsi risultati ottenuti quest'anno, non credo che sia colpa delle sue scelte ma del livello molto piu' basso della squadra rispetto all'anno scorso. Sperimentare in una situazione difficile era l'unica cosa da fare ma non tutti l'avrebbero fatto.
French giocatore 6 Si sacrifica per la squadra in un ruolo piu' centro-difensivo che attaccante. Quest'anno non ha acciacchi e si vede che ha piu' fiato. Non molla mai anche se la partita sembra chiusa. La mira sul tiro in questo torneo e' scarsa ma almeno lui ci prova da tutte le parti.
Mandel 6 Anche i piu’ forti, in una squadra allo sbando, soffrono. Abbandona la squadra per due partite per delle abbuffate con i colleghi. In difesa non e’ una saracinesca come al solito ma difende bene. Un po’ lento nell’impostazione. Ottime punizioni. Come attaccante tiene bene la palla ma forse e’ meglio sui campi grandi dove sfrutta di piu’ la sua stazza.
Ballan portiere 6 Con la difesa ballerina di quest'anno e' veramente dura tenere la palla lontano dalla rete. Gioca in porta solo perche' ha la lombosciatalgia, oltre ad altri 1000 acciacchi (rottame) e non riesce a calciare, e la mancanza di una punta quest'anno si sente. Molti assist sui lanci che non vengono sfruttati.
Ballan attaccante 6 gioca solo 2 partite, perche si fa male ad una spalle (piu' che rottame). Lento e fuori forma. La lunga assenza come attaccante si fa sentire e segna solo un goal, ma per quel poco che gioca ne fa fare abbastanza giocando come boa. Poco servito dai compagni, gli manca un assist-man come Avellino.
Danilo 5,5 E' il suo primo torneo con i VP e ci mette un po' a conoscere i compagni. All'inizio soffre un po' i ritmi veloci del gioco. Dimostra di avere buona tecnica ma spesso e' troppo lezioso e si perde nei suoi giochetti. Buona tenuta fisica. Spesso svanisce dopo ogni fine partita chissa’ con quale donna.
Ponch 5,5 Gioca in difesa con meno sicurezza del solito. Indeciso quando ha la palla, regala molte palle agli avversari. Fatica ad entrare in forma e non riesce a spezzare il fiato, finendo presto la benzina. Va meglio quando gioca sulla fascia proponendosi in fase offensiva. All’Inter sono anni che cercano un terzino…
Delle: 7 Anche se gioca poco, quando c'e' la differenza si sente, ma da solo non puo' risolvere tutto. La squadra quest'anno non ha un'ombra di gioco. Ha grinta da vendere e non si arrende mai. Da consigli tecnico-tattici molto utili. Difensore goleador. Quest'anno il migliore nonostante sia una "riserva". Voto 1 per aver abbandonato il ruolo da titolare poco prima del torneo, e solo per i soldi! Spilorcio.
Michele 5 Ormai e' l'arrotino della squadra. Scherzi a parte, e' vero che spesso non vede i compagni e si perde nei suoi dribbling. E' anche vero pero' che la squadra non ha un gioco con e senza palla. Quindi e' molto dura trovare qualcuno a cui passarla. Forse un torneo andrebbe affrontato con un’altra mentalita’. Trova il goal solo una volta e per un attaccante e’ poco.
Caspani portiere 6,5 In porta e’ sempre pronto e fra i pali si posiziona bene. Fa molte belle parate e molto difficili. Sui rilanci e’ pero’ lento e insicuro e quindi da quasi sempre la palla al compagno piu’ vicino, togliendo l’unica arma di una squadra senza gioco. Non ha saltato neanche una gara ufficiale dei VP.
Caspani giocatore 5,5 Si vede che e’ reduce da una grave malattia e il suo fisico ne ha risentito. Troppo debole e senza fiato. Comunque sia ha il merito di lottare con tutte le forze che ha, finendo distrutto ad ogni fine gara. Con la palla fra i piedi e’ calmo e non spazza via a caso, ragionando prima di ogni passaggio. Si esibisce a fine di ogni gara con delle magliettine verdi, gialle, azzurre sgargianti.
Vincenzo 6,5 Un mastino incazzato. Un icrocio tra la grinta di Gattuso e i falcioni di Kohler. Non gioca molto ma quando c’e’, in difesa si sta un pochino piu’ “tranquilli”. Ci ricorderemo sempre il duello, brutalmente perso, contro il gigante centroavanti dei Black Davils. Un po’ come “I gemelli”, film don Denni De Vito e Arnold Schwarzenegger. 
Chicco 5,5 Gioca una sola partita, ma il suo esordio non e’ brillante. Non e’ abituato ai ritmi del torneo (come se noi lo fossimo). Spaesato in mezzo al campo ( in una squadra che non ha gioco e’ difficile saper cosa fare), non rende come nelle partitelle ( che avrebbero dovuto preparaci al torneo) del sabato a Carnate.
Simo 4 Piagnone, non riesce a fare neanche una presenza. Nessuno lo vuole, neanche se si gioca in 8. Sara’ emarginato per sempre in quel di Carnate in uno sport da signorine, piu’ adatto a lui ( e neanche li come giocatore). Panca tutta la vita.
Vimercate Plaza 4 Ormai l’ho gia’ detto 1000 volte. Squadra senza gioco, senza ginta, senza fiato, arrendevole in ogni situazione. L’organizzazione generale non va bene per niente. La mentalita’ con cui si e’ affrontato questo torneo e’ da principianti. Nonostante tutto la squadra porta a casa il suo primo trofeo: la coppa come squadra piu’ corretta! Coppa che ritirera’ Venerdi 17 Giugno ore 21, dopo la finale del torneo. Una sola ammonizione, che se non fosse stato per quel falcione di Mandel, sarebbero state zero! 
By CASPA
 
come disse qualcuno prima di me: la storia siamo noi nessuno si senta escluso, la storia siamo noi nessuno si senta offeso. ecco la storia 2005 dei vimercate plaza:
 
MANDELLI 6,5:mai una polemica, mai una parola fuori posto, tenta di farci perdere il premio fair play, ma non ci riesce:PICCOLO LORD
GATTO 5,5:si innervosisce facilmente, ambisce a un posto da protagonista nel reality "campioni 2005/06": SIGNORINA
MERATI 5:lo si ricorda principalmente per i suoi racconti su presunti post-partita a luci rosse; nessuno però lo ha mai visto in compagnia di qualcuno che non avesse una maglia bianco-azzurra, pantaloncini e calzettoni: SOGNATORE
BALLAN 5: si presenta al torneo con la stessa agilità di Max pezzali; entra nella parte fino in fondo e ogni partita ci ricorda la "dura legge del gol", subendone molti e segnandone pochi: CONFUSO E FELICE
PANCERI 6: sottrae la palla ai VP mentre si esibiscono in uno spettaccolare 3vs4 all'ultima giornata, almeno è riuscito a fare un intervento pulito prima della fine del torneo: BACCHETTONE
DELLEDONNE 6: un lontano parente del calciatore visto lo scorso anno, asfissiato dalla marcatura a uomo che lo attende tutte le sere al klaxon, non incide come potrebbe: LEONE IN GABBIA
CASPANI 6,5:il più presente nei due tornei, buono per ogni ruolo, nelle sue vene scorre sangue bianco-azzurro; cosa chiedere di pù a un uomo sulla soglia dei trent'anni?: CAPITANO
MR CAPASSO 4,5: forse più attento a regolarsi le basette prima di entrare in campo che a dare istruzioni alla squadra. Mezzo voto in meno perchè consente alla sua consorte di sparare a zero sui suoi atleti: ESONERATO
OMBRA DI COMI 6: non si perde una partita nella speranza di rioccupare quella panchina che un tempo fu sua: AVVOLTOIO 
By MANDEL
 
Ecco le mie pagelle per un torneo che giudico sicuramente positivo dal punto di vista del divertimento anche se i VP non lo hanno affrontato con la giusta umiltà e si sono dati per vinti un pò troppo presto. A volte prima di scendere in campo. Ma ecco le pagelle:
 
BALLAN: 6,5 quasi da leggenda nella prima partita poi in leggero calo ma sempre positivo. Anche quando schierato fuori.
CASPANI 5,5 inizia il torneo in deficit di forma fisica. Risale lentamente la china ma senza mai lasciare il segno
PONCH 5,5 senza infamia e senza lode. Appare tra i più rassegnati nelle ultime partite.
MANDE 6 come sopra. Fatica a trascinare la squadra. Si consola col titolo interno di cannoniere.
FRENCH 6- da lui ci si attende qualcosa di più. Fatica a mettersi in luce. Comunque sempre diligente con l'onere aggiuntivo dell'allenatore.
DANILO 5 di stima. Il vero Danilo non è quello visto a Monza.
MICHELE 5 fuori forma non si ripete sui livelli dell'anno passato.
DELLE 6,5 con lui in campo la squadra cambia volto se non altro dal punto di vista psicologico. Quest'anno non è bastato neanche lui.
PIRRITANO 6 si impegna a fondo e non fa mai mancare il suo contributo anche acciaccato. Di più non gli si poteva chiedere.
Spero di non avere dimenticato nessuno.