Editoriale VII Friday Play 5 2004

10.06.2004 13:23

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto aderire all’iniziativa finale del GDP… ma un grazie va anche a coloro i quali per pigrizia, timidezza o semplicemente per mancanza di tempo non hanno voluto o potuto partecipare. Ho voluto in questo modo dare sfogo alla forte voglia di esprimere la propria opinione sulla squadra e i compagni che constatavo nei giocatori&lettori del giornale sia negli spogliatoi a fine partita che nelle innumerevoli e-mail infrasettimanali… Spero vi siate divertiti… In generale, a parte l’editoriale ufficiale di Andrea Panceri, vorrei aggiungere che è stata in ogni caso e per molti aspetti una bellissima esperienza di calcio giocato e di calciomanìa vissuta… copreso tutto quello che gravita intorno al pallone: primi fra tutti gli infiniti processi e le roventi polemiche che seguivano e anticipavano ogni match. Da un punto di vista tecnico invece, parto dal pressupposto che abbiamo raggiunto il traguardo prefissoci a inizio torneo e penso che la qualificazione sia stata meritata visto che fortune e sfortune si sono alternate in modo pressoché identico, rendendo così più veritiero che mai il verdetto del campo. Nell’ultimissimo vagone del treno di un calcio così malato e fazioso direi che è già un grossissimo risultato: vincere o perdere divertendosi, senza ingiustizie pilotate, giocando allo sport più bello del mondo.

il Direttore Francesco Capasso
 
l’editoriale di: Ponch # 9
 
Questa è una di quelle rare favole che non hanno il lieto fine. Le soleggiate giornate settembrine volgevano al termine quando un gruppo di ragazzi uniti dalla comune passione per la pratica del gioco del calcio decide che sono maturi i tempi per smettere di girovagare per i campetti spendendo ogni settimana svariati Euro per trovare avversari o un numero tale di giocatore da consentire una partita regolare 5 contro 5. Il dado è tratto: "Dobbiamo iscriverci ad un torneo di calcetto serio!" La macchina organizzativa si mette in moto e tra download del regolamento ufficiale del calcetto, ricerca della divisa ufficiale che metta daccordo tutti su prezzo e colori sociali e ricerca di uno sponsor che si faccia carico dell' onerosa spesa x l'iscrizione, i nostri eroi cominciano ad entrare in un turbine di eventi difficile da collocare cronologicamente. Quando Capodanno era da poco passato circola x il vimercatese la notizia che le iscrizioni al "VII Friday Play 5" si chiudono il 15 gennaio! Impreparati su tutti i fronti si susseguono riunioni tecniche x decidere da quanti giocatori sarebbe stata formata, quante riserve bisognava mettere in preavviso e, sopratutto, qual' era la cifra da mettere x ciascun componente visto che i vari sponsor si erano ritirati. Lunghe ore e dissidi più o meno importanti vengono appianati con il solo desiderio di mettersi in discussione in quel di Monza. Comincia così la fase della preparazione con le solite difficoltà vecchie, nel trovare i giocatori x le partite amichevoli, e le nuove nelcomprendere le regole e nell' adattare un gioco anacronistico ai ritmi di una squadra di calcetto. Le amichevoli rivelono l' incompatibilità tattica di alcuni, le precarie condizioni di altri e l' assenteismo di altri ancora. Ed il tempo avanza inesorabile senza aspettare niente e nessuno. Arriva così la settimana che precede l' esordio e, inattesa, giunge la velina del posticipo di una settimana della prima. Notizia che visto le condizioni generali potrebbe esser presa come un segno positivo ma che così non è: il 2 aprile 2004 i Vimercate Plaza (questo il nome scelto da 2 dei ragazzi che si sono presentati al centro "Olimpionico Ambrosino" di Monza x la pre-iscrizione) devono giocare la loro partita d' esordio con 1 titolare non ancore recuperato dopo uno stiramento e altri 2 impegnati sul lavoro; senza contare che gli avversari altri non sono che i dententori del titolo!!! Cuore, grinta, voglia di vincere ed un pò di fortuna ribaltano il pronostico, e con esso il risultato del 1° tempo (ndr: 0-2), in un clamoroso 3-2!!! Grande è l' euforia che si mantiene x le 2 settimane di sosta e con la 2° facile, troppo facile, vittoria consecutiva nel torneo i VP cominciano a credere di essere più di quanto in realtà sono. Ed è così che arriva la prima, tremenda, sconfitta in un match mai giocato contro avversari si forti ma non come il risultato indurrebbe: 1-6. Tre sono le sconfitte consecutive, ma il calendario propone x la 6° giornata gli scontri diretti che potrebbero rilanciarli. Solo la vittoria può infatti, far tornare a sperare nel Play-Off; ma l'inesperieza del nostro gruppo di amici si presenta prepotentemente in campo sotto forma di nervosismo e paura di vincere: risultato finale 3-3 dopo essere stati in vantaggio 3-1!!! La partita seguente nasce sotto il segno della rassegnazione: 7° posto in classifica e addio sogni di gloria. Invece è forse il match più bello che si sia visto giocare x intensità e voglia di riscatto. L'avversario è di quelli importanti e sfrutta a sua vantaggio alcuni errori decisionali della panchina. I restanti 2 incontri sembrano solo valere x la passerella ed invece con altrettante e sudate vittorie, i Vimercate Plaza si ritrovano al 5° posto in classifica e qualificati, grazie alla vittoria nello scontro diretto della 1° giornata, ai tanto sognati a agognati Play-Off. Tanta è la gioia e x alcuni anhe la delusione di non potervi partecipare. L' avversario è la squadra seconda classificata ma che x uno strano caso del destino è anche quello contro il quale meglio si erano espressi i VP. Le assenze rischiano addirittura di non far disputare la partita ma con un colpo di fortuna si riesce a recuperare una riserva e si può giocare. Qualcuno disse: "La scaramanzia è tutto nel calcio" ed è così che sbagliando spogliatoio, perdendo quindi i soliti posti dove cambiarsi, ne veniva fuori una partita di rara intensita nervovsa con tutte e 2 le squadre che badavano più a non subire che a far gol. Vimercate Plaza risponde colpo su colpo, passa in vantaggio, recupera quando non lo è, ma la maggior esperienza degli avversari esce nel finale facendogli portare a casa il risultato e la semifinale. Qui finisce l' avventura partita con l' obbiettivo del passaggio alla 2° fase ottenuto più x il crollo degli avversari che x evidenti meriti propri, giocando maluccio in quasi tutte le partite, anche in quelle vittoriose, con troppo nervosismo in alcuni casi. Un bravo a tutti, titolari e riserve, che si sono sempre impegnati al massimo delle potenzialità del momento, certo sono mancati i gol e le prestazioni di giocatori qualitativamente superiori alla media del gruppo, ma ci sono state anche piacevoli sorprese che fanno ben sperare x un nuovo assalto ad un torneo futuro, magari con più partite, magari con partite di andata e ritorno, ma che se anche fosse la prossima edizione di quello appena concluso, ci farebbe guardare con più esperienza, fiducia e serenità alle partite.
 
Andrea Panceri
 
Le pagelle di: Ballan #10
 
Avellino 5.5 Molto al di sotto delle sue possibilita', sbaglia molto, forse troppo. L'impegno c'e' e quando la passa i risultati si vedono, peccato che i suoi passaggi sono perle rare.
Ballan: 7 Fa 7 partite fuori e 3 in porta, insieme a Caspani il piu' presente. In attacco fa sempre goal e in porta non e' male. Buon stato di forma e di condizione fisica.
French giocatore 6 Si sbatte molto in tutte le parti del campo. Inizia il torneo con un endicap alla coscia e si vede. Lento nei movimenti e nel fraseggio coi compagni. Comunque sempre importante la sua presenza.      
French allenatore 7 Trova sempre le parole giuste nel momento giusto. Un leader. Tenerlo come vice era uno spreco.  
Ponch 6 Discreto in marcatura ma col rimettere in gioco la palla non ci siamo. Se ascoltasse qualche consiglio in piu'...     
Michele 5.5 Solo l'impegno a volte non basta. L'essere spesso fuori posizione mette in difficolta' tutta la squadra.     
Caspani 6.5 Omnipresente. 3 partite fuori con eltrettanti goal di cui 2 importantissimi. Le altre 7 le gioca in porta, dove a volte e' insicuro e a volte miracoloso. Non ha una via di mezzo.     
Mandelli 7 Ottimo in difesa. E' l'unico, insieme a Delle, che cerca di dare un gioco alla squadra. Fa anche goal importanti. Spesso pero' indeciso nell'impostare il gioco.   
Comi giocatore 6 Buon stopper. I suoi rilanci fanno invidia allo Zio. Altruista. In porta avrebbe reso molto di piu'.    
Comi allenatore 4 Un disastro. Non basta l'enorme esperienza da allenatore di pallavolo. Esonerato. (dopo l'esonero in 2 giornate avviene il miracolo)   
Luca 6.5 Esegue i compiti assegnati in silenzio. In marcatura e' difficile andargli via.   
Delle 7 Riserva di lusso. Gioca bene in tutte le parti del campo grazie al suo fiato da proffesionista anche se un po' impacciato in attacco. A volte lascia sguarnita la difesa. Meglio quando rimane dietro. 
Le pagelle di: Delle # 4
 
AVELLINO: 5,5 Testardo nel portare palla,non salta quasi mai l'uomo, e tira poco in porta.Ha problemi fisici,prende parecchie botte e si sacrifica spesso in difesa,prende falli che fanno rifiatare la squadra e fa qualche ottimo assist.ACCIACCATO
BALLAN: 6,5 Bomber fisico che si arruffa in modo confusionario e con poco fiato per coprire, fa però gioco per la squadra e protegge palloni come pochi altri.Sbaglia gol facili e ne fa di difficili.Sicuro quando gioca in porta, riferimento davanti .BISONTE
CAPASSO: 6 Meriterebbe 5,5 se non avesse avuto un brutto infortunio.Usa la testa più che fiato e muscoli ma a calcetto non basta.Poche reti, più rifiniture, galleggia sulla linea di centrocampo cercando di rimediare alle carenze tattiche dei soci.LODEVOLE
CASPANI: 6,5 Gioca in un ruolo non suo prendendosi sempre le sue responsabilità, ma risultando a volte poco smaliziato ed insicuro. Ognitanto ci scappa la prodezza qualche volta l'errore.Quando gioca fuori si fa valere con 2 goal.CORAGGIOSO
COMI: 5,5 Lui ha fisico ma poca intelligenza tattica concreta.Falli stupidi, litigi con la panchina, movimenti errati a calcetto ma tanta grinta e tenacia.Buoni alcuni lanci e chiusure al limite del regolamento.Gioca poco e adattarsi al gioco a 5 non è facile.OSTICO
DELLEDONNE: 6,5 Solido dietro..quando ci resta, non da scampo agli avversari,ma sbaglia a lasciare sguarnita la difesa.Poche le reti in proporzione ai tiri,poco lucido nel saltare l'uomo, però assist&quantità parecchi, poco spreca ma poco incide.NORMALE
GATTO: 5,5 Tatticamente vive in un mondo suo, si attorciglia quando gioca ma mai si è vista tanta generosità.Segna goal importanti ma produce poco gioco, cerca poco il fraseggio ma ognitanto per magia vengono cose buone.Poco fiato!!GENEROSO 
MANDELLI: 6,5 Sarebbe 7 se non avesse ognitanto delle amnesie difensive e d'impostazione a lui non concesse.Cerca di giocare ma a volte a scapito della velocità.Ha sagacia tattica,buone chiusure,ottimo metodista trova anche il goal stando su.POLIEDRICO
NOBILE: 6,5 Lui non cincischia, sa difendere e difende. E' ostico ma solo a tratti nelle gare giocate.E' uno vecchio stile "a uomo", che non imposta e spesso spazza il campo,però a calcetto sono tutte palle regalate.Da lui però si suda per il pass.CORIACEO
PANCERI: 6 Marca all'esterno l'uomo,sbagliando! Nervoso, cala nel finale, ha fretta di buttar via palloni e imposta poco.Ma l'ago della bilancia sale con randellate, recuperi,buon mestiere e coperture grintose.Npn si perde d'animo e da tutto ciò che ha.TOSTO 
Le pagelle di: Luca # 11
 
considerando che ho giocato tre partite e la visione è dunque parziale Sicuramente è stata un'esperienza che si rileverà utile ai VP per tornei futuri, la cosa importante mi è sembrata l'atmosfera che si respirava, positiva e propositiva sia durante che dopo le partite.
 
CASPA: buon portiere, mette il sigillo sulla prima partita da attaccante. 7
MARCO: al di sotto delle sue capacità ma comunque positivo e utile alla squadra. 6,5
ROBY: ruspapolemica è un bomber di razza e se la cava anche in porta 7,5
FRENCH: ottimo allenatore, un infortunio lo frena in campo. 6,5
DELLE: riserva extralusso, difende e propone 7,5
LUCA: unisce la tecnica di Gattuso all'età di Baggio, generoso. 6
PONCH: come sempre tignoso e concentrato. 6
SIMO: roccia difensiva, come allenatore deve essersi sentito all'Inter: esonerato prima di cominciare. 6
MANDELLI: jolly prezioso, difende e sa proporre gioco. 6,5
MICHELE: attaccante sgusciante, lucido sottoporta. 6,5 
Le pagelle di: Micky # 7
 
AVELLINO 5.5 sbaglia sì molto, ma in alcuni casi la sua presenza si fa sentire in modo notevole non dimentichiamo che segna nelle due partite più importanti
BALLAN 6.5 sicuramente il goleador della squadra , ma prima di meritare il 7 dovrebbe ritornare in difesa per coprire di più e mettere in meno difficoltà la squadra . SERVE PIU' FIATO!!!
French 6 é sempre presente in tutte le parti del campo, copre in maniera efficiente le parti che gli competono e svolge in maniera e greggia anche il suo ruolo di allenatore.
PONCH 6 svolge il suo ruolo di difensore sempre al massimo dei giri anche se nel rilanciare la palla a volte sbaglia, cmq costante.
MICHELE 6 anche se a volte non tiene la sua posizione copre tutto campo facendo ruoli anche di non sua competenza , in più segna quando c'è bisogno , direi un gueriero.
CASPANI 7 sia tra i pali che fuori dimostra di avere molta capacità di gioco compiendo veri e propri miracoli calcistici (da non dimenticare la prima partita) ottimo.
MANDELLI 7 sicuramente il più versatile dei giocatori, sia in difesa che in attacco la sua presenza è molto apprezzata, in più nei momenti difficili tira fuori il meglio di sé.
COMI 5.5 le sue poche presenze lo penalizzano un po’ da tutti i fronti cmq dimostra spirito di lotta e in difesa non fa certo grandi sconti.
DELLE 7 non era titolare ma e come se il ruolo gli spettasse, un giocatore e mister di tutto rispetto, ottima visione del gioco e ottimo rendimento, un jolly con molti assi in mano. 
Le pagelle di: Simo # 2
 
Caspani 6.5 Sicuramente un buon portiere, buoni rilancia, guida la difesa, coraggioso nelle uscite. Peccato per qualche giocata alla "Fiori".
Panceri 6 Torneo giocato nel suo standard abituale. Fortunatamente non si è fatto prendere dal nervosismo, rimanendo su livelli accettabili. Generoso
Comi 5.5 Non abituato alle azioni rapide e veloci del vero calcetto spesso è impacciato e fuori posizione. Se poi gli vengono affidati compiti di presidio e non di corsa e quantità soffre ulteriormente. Sotto lo standard.
Mandelli 6 Non si è rivelato il difensore impenetrabile di altri tempi, dove rivestiva la difesa di una cortina di ferro. Buone impostazioni, sempre pericoloso quando si sgancia.
Avellino 5 Doveva fare la differenza ma così non è stato. A parte i gol che sono mancati, protegge poco la difesa, non si libera mai in dribbling ed è sempre impreciso al tiro. Delusione
Capasso 5.5 Qualche tocco pregiato ma, causa anche qualche acciacco e una forma che necessita di molto allenamento, appare tragicamente lento e poco reattivo. Poche bombe delle sue.
Gatto 6 Molto impegno e tanta corsa, sempre deciso non si tira mai indietro. Nonostante le scarse risorse tecniche dimostra un buon senso di opportunismo.
Ballan 7 Sicuramente il migliore. Forza fisica, potenza, gioca da boa e segna. Un vero attaccante di reparto
Delledonne 6 Con tutti gli anni di calcio che ha alle spalle dovrebbe sicuramente essere NOTEVOLMENTE sopra le righe. Invece sembra un discreto giocatore qualunque come se anni di allenamento non fossero serviti. Comunque si distingue per qualche giocata d'esperienza, buoni polmoni ed una parzialità disarmante.
Nobile 6 Buone doti di marcatore, sempre al servizio della squadra. Non chiedetegli altro e lui vi servirà in maniera dignitosa. 
Le pagelle di: French # 6
 
AVELLINO 5 a mio parere il più forte di tutti noi, ma in questo torneo ha deluso fortissimamente le aspettative che riponevo in lui… un periodo storto può capitare a tutti, ma la cosa realmente “grave” è stata secondo me abbandonare la squadra in un match decisivo e, in generale, giocare molto poco per essa e molto di più per se stesso (Caniggia, a fine carriera)
BALLAN 7 sicuramente il migliore; un po confusionario e poco incline ai recuperi… ma a mia memoria non ricordo un Capitan Ballan in questo stato di forma e con la vena realizzativa dimostrata in questo torneo (Van Ba………llan, non bestemmiamo)
PONCH 6,5 qualche impaccio di troppo in fase di impostazione, ma anche senso della posizione e ottime doti di difensore a uomo, arcigno ed essenziale… con meno nervosismo, sarebbe stato ancora più implacabile (Renica, da scudetto)
MICKY 6 a mio avviso una piacevole scoperta: era risaputo che il giovane Gatto non disponesse di eccelse virtù tecniche e tattiche… ma ha dimostrato una generosità lodevole e che spesso è stata molto utile per la squadra (Ametrano, attaccante…)
FRENCH 6 l’infortunio ha sfortunatamente e fortissimamente condizionato il mio rendimento in questo torneo e, visto come si erano messe le cose, sono già contento di averlo potuto disputare… solo nelle ultime partite ho cominciato a sentirmi meglio iniziando a carburare anche da un punto di vista fisico… precedentemente ho cercato di mettere a disposizione altre qualità (Stellone, ovviamente)
MANDEL 6,5 uno dei migliori nel rendimento globale, senza se e senza ma! buon difensore, imposta con lucidità e risulta fortissimo anche quando gioca davanti… in ogni caso, mi hanno lasciato un po perplesso alcune sue amnesìe difensive… (Falcao, con più capelli)
CASPA 6 il suo rendimento in porta e fuori è stato complessivamente sufficiente, alternando prodezze a clamorose incertezze. Secondo me è meglio quando gioca fra i pali dove ha dimostrato agilità felina e grande coraggio… deve migliorare solo nei rilanci: fase tanto delicata quanto fondamentale del calcetto (Ed Warner, se solo avesse anche i suoi dribbling…) 
SIMO 6 il calcetto non è la specialità nella quale lui si esprime al meglio e questo si sapeva già… ma una abbondante sufficienza, avrebbe potuto essere raggiunta con meno confusione, meno distrazione e più accortezza tattica. Sommate al suo fisico e alle sue doti da difensore spaccatutto, gli avrebbero consentito rendimenti di gran lunga migliori (Zio Bergomi, senza dubbio)
DELLE 6,5 riserva di lusso come diceva qualcuno, e tanto è stata… come difensore non lo discuto, come attaccante lasciamo stare… ma le sue prestazioni migliori sono state quando ha fatto da “collante” fra i reparti… quando cioè, con fiato, corsa e intelligenza è stato davvero l’uomo in più (Makele, ma più chiaro e meno tecnico)
LUCA 6 ha giocato poco, ma a giocato bene: ha eseguito al meglio le consegne che gli sono state affidate con fisico e mestiere… peccato per qualche indecisione in impostazione di gioco dovuta forse a convocazioni troppo salturarie (Bruscolotti, la mascella di Sassano)