Editoriale Febbraio 2005
Febbraio nero per gli organizzatori delle partite del sabato pomeriggio che si sono dovuti districare tra malanni stagionali e assenze di vario tipo. Quanto al sottoscritto, non avendo giocato mai in questo mese e avendo assistito di persona a una sola partita, mi limiterò a esporre le mie ovviamente limitate impressioni generali, ma soprattutto cercherò di riassumere al meglio quelle di coloro che, presenti sul campo, hanno potuto esprimerle nei vari numeri del GdP. Un mese che doveva essere decisivo per la preparazione tecnico-tattica dei VP e che ha visto a più riprese la sperimentazione di un modulo, il 3-1, che pure ha dato notevoli segnali di miglioramento sugli automatismi e sull’affiatamento… ma che al tempo stesso è stato penalizzato dalla continua alternanza degli interpreti a causa delle defezioni già citate. Nonostante queste premesse febbraio è il mese che registra il maggior numero di partite (5) grazie al doppio match di carnevale. Nuovi giocatori ampliano il roster del GdP, alcuni di notevole spessore (vedi Merati), mentre altri fanno la loro solita sporadica apparizione; continua la mancanza di una colonna difensiva come Comi impegnato in altre attività. Ottimi rendimenti per valutazioni e numero di goal per Capasso e Delledonne (mv 7; goal 10), assolutamente straordinaria la concretezza dei Aracne Ballan: 3 presenze e 3 vittorie! Il suo opposto è l’altro portiere proposto da Ballan stesso: Marco 3 sconfitte su 3. Maiza sembrerebbe tornato sui livelli di fine 2004 segnando 17 reti in 5 presenze, ma, contando anche tutti i goal che ogni volta divora, direi che è più che altro tornato sulla Terra. Netti i miglioramenti di Gatto che defilato sulla fascia offre un costante riferimento ed è sempre pronto a proporsi per uno scambio, anche se spesso pecca di inesperienza a livello difensivo. Sorprende e preoccupa non poco, in vista di fine marzo, il calo di forma di Mandelli, che comunque trova solo 2 sconfitte su 5, statico in marcatura e appannato in fase di proposizione. Si è invece inserito con notevole disinvoltura uno dei Lega-boys Merati, che si esprime sempre su buoni livelli, ha un’ottima visione di gioco e sembra possedere una duttilità tattica da tenere in considerazione per i match ufficiali che si giocheranno a Monza. Positivo anche il rientro di Pedrali dopo l’infortunio, sempre anarchico nella sua interpretazione del match alterna buone chiusure in difesa a stravaganze offensive: se si limitasse alla difesa sarebbe un osso duro per molti. L’infermeria rimane comunque operosa con Nobile che, come già gli è capitato in passato, nella partita precedente un torneo si infortuna al ginocchio, con la speranza di una pronta guarigione e del suo ritorno come “ramazza”.