Editoriale Aprile 2005

30.04.2005 13:37

 

Mese di verifiche e di partite ufficiali nel quale si sono tirate le somme della preparazione cominciata ad inizio anno. Non è stato un mese felice per il roster dei VP: 4 partite ufficiali giocate nel torneo “VIII° FRIDAY PLAY 5” con la miseria di 1 pareggio e 3 pesantissime sconfitte. Se nell’unica partita pre-torneo si erano viste buone cose e giocatori in crescita dal punto di vista tecnico-tattico, già la prima partita ha mostrato tutti i limiti dei VP nel mantenere la concentrazione e nel sostenere i ritmi esponenzialmente cresciuti nelle 3 sconfitte consecutive seguite alla partita d’esordio. Eppure si erano visti incoraggianti segnali sullo stato di forma un po’ di tutti i giocatori nell’ultima sessione di “allenamento”: da Capasso a Mandelli a Merati, insieme alla solita e solida prestazione tra i pali di Ballan, l’ottima prova di esperienza di Caspani, il solito Delledonne costretto a fare tutto da solo, Gatto che segna si 3 gol pur sbagliando molto, col solo Panceri ancora alla ricerca della condizione migliore. Ma dopo una settimana le cose cambiano: ritmi esasperati, gioco di squadra inesistente e poca convinzione nei propri mezzi portano i VP addirittura sotto per 4-3 contro una squadra che lo scorso anno non avrebbe creato troppi problemi: buoni per la causa comune, i miracoli di Ballan in porta e il gol di Capasso nei minuti finali… che hanno permesso di portare a casa almeno un pareggio. Le seguenti tre partite sono una debacle tattica contro avversari (i primi due) che sono a noi superiori: Coca-Cola, che però deve sudare e non poco per vincere 2-1, sfruttando le uniche due ingenuità della difesa dei bianco-blu; più netta la seconda sconfitta contro i Galacticos avvantaggiatisi dalla rabberciata formazione vimercatese dove solo Delledonne riesce a emergere nella nebbia generale. Da dimenticare al più presto la partita di venerdì 29 aprile nata come scontro salvezza e finita come peggio non si poteva: 1-8! La difesa, nonostante le buone prestazioni di Pirritano, penalizzato però contro attaccanti di peso, è apparsa spesso in grande difficoltà, i due giocatori sulle fasce spesso sono un equivoco tattico che sbilancia la squadra o lascia troppo solo il centravanti, l’attacco che costruisce poco e conclude ancora meno… insomma, le buone notizie arrivano solo dai portieri e dalla riserva di lusso Delledonne. Le polemiche sullo schema da utilizzare e sui minuti che ogni singolo giocatore deve giocare… sono questioni che è meglio posticipare a periodi di vacche grasse, perché al momento è la squadra tutta che stride e delude per il gioco espresso… Dunque, bisogna solamente rimboccarsi le maniche se si vuole superare il turno come lo scorso anno, ma soprattutto se si vuole evitare di andare a fare presenza per le partite future e parteciparvi con la sola motivazione di aver pagato.
 
A cura di Andrea Panceri.