G. d. P. 2 / 12 : UN SALOMONICO PAREGGIO CON L' HANDICAP

 

Partita condizionata dall’inferiorità numerica. One man show di Carretta nel finale.
 
VIOLIN PLAZA – TEMPESTIVI DISORGANIZZATI 11 – 11
 
Marcatori: Carretta (4), Pedrali (3), Panceri (2), Pitillo (1).
 
Biassono, 23 marzo. In un modo o nell’altro questa seconda partita della stagione si è riusciti a giocarla: rinviata, posticipata e cancellata per ben 3 volte, sono tuttavia risultati vani tutti i tentativi per trovare il quinto giocatore da mettere a referto per i Violin Plaza dopo i rifiuti più o meno condivisibili da parte del roster ufficiale; non bastasse ciò, ci si è messa anche l’organizzazione del centro sportivo che riservava il campo non a Correzzana come previsto, ma nel centro “gemello” di Biassono. Pronti via e subito i VP cercano di abbassare i ritmi a causa dell’inferiorità numerica, ma i Tempestivi Disorganizzati impiegano poco a coprire bene il campo sfruttando il vantaggio per portarsi sul 2-0. Pedrali risponde con un doppio scambio prima con Carretta e poi con Panceri chiudendo una bella percussione centrale copiata a stretto giro di posta da Carretta che consente a Panceri di pareggiare. I VP pur soffrendo terribilmente in difesa, sembrano poter tenere… con Panceri “finto centravanti” a catalizzare con le sponde il gioco di rimessa dei compagni. I TD già avvantaggiati dagli spazi concessi dai VP, trovano terreno fertile anche nelle giocate singole proposte in uno contro uno, dove agevolmente superano gli avversari… e così oltre agli errori tattici e tecnici dovuti ad un pallone a rimbalzo controllato mal digerito dai giocatori in maglia scura (VP, ndr.), si sommano anche la poca cattiveria nei contrasti che consente ai TD di allungare fino al 6-2 di metà gara circa; a questo punto si procede con l’inversione di un giocatore dei TD che passa nelle fila dei VP ma l’approccio di quest’ultimo non è dei più efficaci e Panceri è costretto a raccogliere in poco tempo due palloni in fondo alla propria porta. Pedrali con qualche conclusione dalla distanza e Carretta con le sue solite iniziative personali ridanno un po’ di animo alla contesa; Carretta fa le prove generali su un corner di Panceri e, sui successivi due, timbra il cartellino prima di sinistro sul primo palo venendo incontro e sul secondo si avventa su una palla vagante dopo una conclusione sporca di Pedrali; Panceri colpisce un palo dopo aver lottato per recuperare un pallone mal gestito dalla difesa avversaria e nell’azione successiva è rapace ad avventarsi sulla respinta del portiere su conclusione di Pedrali per insaccare di sinistro. Tutto questo non basta perché, se i VP fanno una fatica enorme a segnare, dall’altra parte pur in inferiorità i TD ristabiliscono a stretto giro di posta  le distanze. Ma Carretta ormai è “on fire” e dopo che i compagni buttano alle ortiche le sue sgroppate, decide di vincere da solo la partita: recupera palla in difesa, coast-to-coast per segnare e, quando non gli riesce il gol, è il primo a rientrare e a recuperare la palla in difesa come nemmeno il miglior Kobe Bryant nei suoi momenti migliori! Partita che si chiude con un salomonico pareggio vista anche la difficoltà di tenere il conto dei gol (facile che qualcuno sia andato perso…).
Resta la prospettiva di aver trovato almeno degli avversari fissi con cui giocare… sempre che non si rivelino delle bufale come altre proposte precedenti, nella speranza di riuscire a trovare delle risposte un po’ più convincenti anche da parte dei senatori… che vogliono venire a giocare ma da troppo tempo risultato desapareçidos.
 
VIOLIN PLAZA
 
Carretta 8 finale di assoluta omnipotenza calcistica a parte, è quello a cui si aggrappano i compagni quando non ne hanno più
Panceri 6 da finto centravanti fa quello che può ma non ha i numeri per risultare credibile, non molla comunque la presa
Pedrali 6 solite “scellerate” decisioni in impostazione e rifinitura… che però risultano utili per movimentare un gioco troppo statico specie durante l’inferiorità numerica
Pitillo 5 sarà stata l’inferiorità, sarà stato il pallone, ma non era proprio la sua partita, troppo spesso e facilmente dribblato senza adeguata opposizione.
 
Servizio e voti di Panceri Andrea.

Argomento: G. d. P. 2 / 12 : UN SALOMONICO PAREGGIO CON L' HANDICAP

Nessun commento trovato.

Nuovo commento