Violin Plaza troppo superiori nonostante qualche disattenzione difensiva dovuta al largo margine nel punteggio. Ritorno programmato per venerdì 27 aprile.
VIOLIN PLAZA – TEMPESTIVI DISORGANIZZATI 11 – 3
Marcatori : Bellini (3), Carretta (3), Giani (2), Pedrali (2), Panceri (1).
Lomagna, 13 aprile. Dopo l’antipasto del mese scorso viziato dall’inferiorità numerica i Violin Plaza fanno valere la propria legge giocando sul terreno amico di Lomagna, demolendo i Tempestivi Disorganizzati che si sono presentati con ben 3 cambi nel lineup rispetto al precedente incontro. L’inizio dei TD sembra promettente con un aggressione alta sui portatori di palla avversari che invece impiegano i primi 10 minuti per abituarsi a compagni e avversari. La grossa novità è infatti vedere nuovamente Bellini fuori dai pali giostrare come punta avanzata lasciando Pedrali libero di trovarsi la posizione che predilige e il trio Star a difesa della porta. A stretto giro di posta arriva l’uno-due proprio di Bellini che indirizza verso una tranquilla discesa la gara: prima rompe il ghiaccio avventandosi su un maldestro retropassaggio infilando il portiere avversario e poi chiude una combinazione tra Carretta e Pedrali per una facile conclusione. Discesa si ma servono anche gli interventi di Giani per mantenere inviolata la porta sulle conclusioni, alcune insidiose ma in genere non trascendentali, degli avversari, parate che servono a tenere nel momento in cui i VP provano a riprendere fiato. Bastano un paio di accelerazioni di Carretta per smontare definitivamente ogni progetto di rimonta TD: prima va personalmente a segno e poi fa segnare Pedrali, 4-0. Proprio Carretta però si concede la distrazione sul quale nasce il gol dei TD sul quale Giani non può nulla ritrovandosi l’ avversario a 1 metro dalla porta. Bellini da fondo alle ultime energie rimaste segnando il 5-1 su assist di Panceri ristabilendo, dopo solo 1 azione dal gol dei TD, le distanze. La staffetta preventivata negli spogliatoi tra i due portieri è la mossa che svolta definitivamente la contesa: infatti il subentrante, sia in porta che in attacco, non fa rimpiangere il sostituto rianimando i VP un po’ troppo seduti sugli allori di un largo vantaggio non solo numerico e di un totale controllo della gara; un vivacissimo Giani prima difende alla grande un suo sontuoso controllo di coscia a centrocampo per poter poi andare a realizzare il 6-1; il 2-6 che arriva di li a poco per i TD è tutto frutto della rilassatezza dei giocatori con la pettorina arancione e non lascia nessun strascico perché Pedrali come successo nella precedente occasione del gol avversario, rimette tutto allo “status quo” bucando con un tiro potente da sinistra dopo un mancato anticipo del difensore sul passaggio di Carretta. Il mancino si ripete imbeccando Panceri solo davanti al portiere avversario per l’ 8-2; Bellini “macchia” la sua prova con una uscita alta di pugni al limite dell’area su un cross da rimessa laterale, il rinvio incoccia sulle gambe di Pedrali e rotola in fondo alla rete: 8-3. Con ormai la partita da tempo in ghiacciaia c’è modo per tutti per provare numeri ad effetto e gigioneggiare cercando soluzioni articolate utili solo al divertimento personale; alla festa partecipa anche Giani che dopo non esser riuscito a centrare la porta con un paio di conclusioni di testa, decide di pescare il sette alla destra del portiere con un tiro da poco oltre la linea di centrocampo avendo comunque tutta la metà campo avversaria a disposizione per avanzare per una conclusione più comoda
. Pedrali ingolosito dal pallonetto di mercoledì prova a replicarlo andando a spolverare l’incrocio in un paio di occasioni. Gli ultimi due gol sono di Carretta “costretto” a mettersi in proprio per la mancanza di collaborazione di compagni ormai in riserva sparata che non provano nemmeno a restare dietro al compagno lanciato a mille fino alla fine nelle sue azioni personali.
. Pedrali ingolosito dal pallonetto di mercoledì prova a replicarlo andando a spolverare l’incrocio in un paio di occasioni. Gli ultimi due gol sono di Carretta “costretto” a mettersi in proprio per la mancanza di collaborazione di compagni ormai in riserva sparata che non provano nemmeno a restare dietro al compagno lanciato a mille fino alla fine nelle sue azioni personali.
VIOLIN PLAZA
Bellini 6,5 esorcizza timori e paure sulla propria tenuta fisica con i gol che indirizzano la partita, sicuro anche tra i pali, peccato quel rinvio di pugni
Carretta 6,5 meno dominante rispetto alla partita di Biassono resta l’arma migliore della squadra per spaccare con le sue accelerazioni la partita
Giani 6,5 ottime parate, una decisione “scellerata” per il suo secondo gol e un paio di agganci di qualità superiore unita a discreta fase difensiva
Panceri 6 si limita a soli compiti di copertura, per altro non perfetta, centellinando le sortite offensive
Pedrali 7 prolunga il buon momento di mercoledì con un'altra prestazione a tutto campo di quantità unita a buona qualità, incolpevole sull’autogol 

Servizio e voti di Panceri Andrea.