La parità regge per quasi metà partita, poi il tracollo delle Mozzarelle Fantasmi.
ORANGE RAIMBOW - MOZZARELLE FANTASMI 6 - 1
Marcatori: Fragulia (3), Locatelli (2), Pedrali (1); Pirritano (1).
Lomagna, 11 aprile. La prospettiva di giocare con una disparità numerica è sventata verso mezzogiorno grazie a Pirritano il quale ingaggia in extremis il collega Fragulia che risulterà determinante per l’esito finale della partita. Le Mozzarelle Fantasmi vengono prese in contropiede dalla pressione a tutto campo che Locatelli mette in campo sin dal primo minuto e faticano a costruire una serie di passaggi che li porti oltre la propria metà campo; la pressione risulta vincente su Capasso e da lì parte la percussione che libera al tiro Fragulia per il vantaggio dei Orange Raimbow. Il pareggio di Pirritano è da spellarsi le mani dagli applausi: conclusione dalla destra che si infila potente nel sette alla destra di Giani incolpevole
. Qui la partita vive in una sorta di limbo e per 20 minuti buoni entrambe le squadre costruiscono senza però concretizzare a dovere le azioni prodotte restando così sul risultato di parità. Ma il risultato di parità è puramente effimero perché gli OR controllano senza troppa difficoltà gli attacchi avversari e quando ripartono si rendono sempre pericolosi finendo però per avere come unico tema offensivo la conclusione da fuori di Fragulia; dal canto loro le MF faticano a costruire azioni ficcanti commettendo in tutti i suoi effettivi grossolani errori di palleggio risultando sterili, prevedibili e offrendo il fianco ai contropiedi avversari per fortuna loro non sfruttati a dovere. Delledonne si divora un gol solo davanti a Giani sparando al terzo anello e come vuole la legge del calcio gli OR colpiscono: Capasso prova a partire in 1 contro 5 ma viene subito fermato, la palla persa che ne scaturisce libera Locatelli solo davanti a Bellini, 2-1. Poco dopo, Panceri in impostazione regala palla a Fragulia che, pur contrastato da Pirritano, conclude verso la porta un tiro sporco sul quale Bellini pasticcia un po’ e la palla finisce in fondo al sacco. Prima del terzo gol di Fragulia c’è lo spazio per Giani di evitare un autogol di Pedrali che impenna un corner costringendo Giani alla parata più difficile della serata. Non trovando sbocchi nella manovra le MF cominciano a giocare da soli non avendone né la capacità né la tenuta fisica per farlo, favorendo le attente marcature di Carretta e Pedrali che lanciato in contropiede da Giani supera con un sombrero Bellini in uscita disperata a centrocampo per poi depositare comodamente il 5-1
. Un fino ad allora silente Carretta decide che è ora di chiudere la partita, per altro ormai con gli avversari ormai già arresi, combinando con il collega Locatelli e restituendogli il pallone eludendo il tentativo d’intervento di Delledonne a 2 passi dalla porta: Game, Set and Match e tutti sotto la doccia.


ORANGE RAIMBOW
Carretta 6,5 limita la sua furia agonistica proteggendo Giani e quando capisce che può anche spingere, fa sempre male 

Fragulia 6,5 mezzo voto in più per la tripletta ma con la palla fra i piedi rallenta il gioco, pur combinando bene coi compagni
Giani 6 una normalissima serata in ufficio agevolata dalla pochezza degli attaccanti avversari
Locatelli 6,5 movimento costante su tutto il fronte d’attacco a portare il pressing restando lucido quando in possesso palla
Pedrali 6,5 qualche pausa pericolosa in area, non intacca una delle sue migliori prestazioni degli ultimi tempi avvalorata dall’ottima marcatura su Delledonne e dal quel gol da cineteca
MOZZARELLE FANTASMI
Bellini 5 non è perfetto sul 3-1 sporco di Fragulia per il resto senza infamia e senza lode
Capasso 5 fisicamente non a posto, mai in partita, bloccato sulle gambe, tanti, troppi errori sui fondamentali inattesi per uno come lui
Delledonne 5,5 predica, poco e male, nel deserto dove solo Pirritano gli concede uno sfogo sulla fascia, sfortunato quando centra il palo
Panceri 5 da un suo errore nasce il gol che indirizza la partita, viene scherzato più volte da Locatelli
Pirritano 5,5 dietro balla anche lui, però corre per due ed è l’unico a concludere verso Giani anche se spesso da posizione impossibile
Servizio e voti di Panceri Andrea.