La vitalità dei due esterni garantisce la W ai Senatur Cruze; Giani si “sveglia” troppo tardi e la rimonta non si concretizza; storico gol di testa di Colombo; Pedrali incassa la 5 sconfitta consecutiva.
SENATUR CRUZE – VIOLIN ORANGE 5 - 3
Marcatori: Capasso 
, Colombo 
, Pirritano
; Polci 
, Giani
.








Lomagna, 5 settembre. La sosta estiva si fa sentire sulle gambe dei giocatori che se la prendono con molta calma ad inizio gara lasciando poco lavoro ai rispettivi portieri con una manovra che ristagna a centrocampo senza sbocchi efficaci. Dopo la sfortunata conclusione di Aliprandi che centra entrambi i pali della porta difesa da Colombo e un’iniziativa personale di Giani con un tiro in diagonale che però transita abbondantemente lontano dal palo alla destra di Panceri, sono i Senatur Cruze a rendersi pericolosi prima con Pirritano che non trova miglior fortuna di Giani, seguito da Capasso che prima calcia malamente una punizione poco fuori dal limite dell’area, poi aggiusta un po’ la mira su un comodo “dritto” uscito peraltro anch’esso lontano dalla porta avversaria, ma al terzo tentativo fa centro con un elementare appoggio a 2 metri dalla porta con il portiere spiazzato. Se a Capasso e ai SC servono 3 tentativi per fare 1 gol, ai Violin Orange basta 1 accelerazione: Polci si infila tra un timido Capasso e Panceri più propenso ad accompagnarlo sull’esterno che a contrastarlo per poi scaricare un gran destro in diagonale che si infila nel sette, imprendibile per Pirritano
. Ormai il ghiaccio è rotto e la partita si trasforma in un botta e risposta tra i due colleghi: Colombo e Delledonne confezionano una azione confusa che Capasso trasforma nel 2-1. Aliprandi vede pochi palloni giocabili nella morsa della difesa arcigna di Colombo e Pirritano che sono poi sempre pronti a riproporsi in fase offensiva: il premio a questa eccellente prestazione arriverà per entrambi. Nonostante qualche incomprensione di troppo in difesa, una volta trovato il vantaggio i SC non si guardano più indietro e con Pirritano provano addirittura ad allungare sul 3-1. I VO reagiscono con azioni personali più che coralmente e su una di queste è ancora Polci ad accorciare con un destro secco dalla distanza. Con il risultato messo di nuovo in discussione e qualche scricchiolio nella propria retroguardia, ci pensa Colombo a riportare un po’ di tranquillità con una chicca storica della sua carriera: da sempre restio ai colpi di testa, sorprende sul primo palo con questa giocata un incerto Giani. Giani non ne vuole sapere di cedere e comincia a giocare, forse in ritardo, a modo suo: testa bassa, dribbling e accelerazioni continue. Un paio di volte va a infrangersi contro la difesa, ma ad insistere prima o poi un varco lo si trova e così riesce a garantire nuova vita ai VO con una comoda deviazione dopo sul pasticcio difensivo degli avversari che lo lasciano solo, libero di siglare il 3-4 davanti a Panceri. Ormai i VO sono solo Giani che pretende di giocare ogni pallone, risultando anche sfortunati con la conclusione di Pedrali che per la seconda volta nella serata va a colpire entrambi i legni della porta avversaria e sulla palla vagante Giani non è più fortunato del compagno, centrando la traversa. I SC restano arroccati in difesa e piazzano il colpo decisivo all’ultima azione con Capasso che restituisce il favore di inizio partita regalando l’assist a Ghiacciolo Colombo che con un appoggio facile facile manda tutti negli spogliatoi, stremati dopo una partita non esaltante per ritmi e giocate ma buona per riprendere dopo i giorni di ozio sotto gli ombrelloni sdraiati in riva al mare.

SENATUR CRUZE
Capasso 5,5 i 2 gol lo avvicinano alla sufficienza nonostante la cronica tendenza a giocare lungo la corsia laterale e una timidezza nei passaggi anche più elementari
Colombo 7 stantuffo inesauribile sulla destra attacca e difende con intensità e metodo, a volte va in apnea ma oggi lo si può scusare 

Delledonne 5,5 predica bene e razzola male, adeguato in impostazione, si dimentica in più di una circostanza di seguire il suo uomo accampando poi futili scusanti
Panceri 5,5 si fa bruciare da Polci sul primo gol aspettando invano un aiuto nemmeno pensabile di Capasso, resta ancorato dietro evitando di combinare guai
Pirritano 6,5 quello che a destra fa Colombo lui lo fa a sinistra con l’unica pecca di imitare Capasso nel ruolo di attaccante ovvero invece di giocare centrale, bazzica sulla linea laterale
VIOLIN ORANGE
Aliprandi 5 nel ruolo di centroavanti annaspa contro una difesa ben attenta come quella della prima mezz’ora di gioco, tanto movimento ma poco peso offensivo
Forzatti 5,5 bene ad inizio gara quando controlla agevolmente Capasso, balla quando gli inserimenti di Colombo e Pirritano comincino a farsi consistenti
Giani 6,5 l’ultimo ad arrendersi ma forse comincia a giocare sul serio troppo tardi quando ormai i suoi compagni faticano a seguirlo nelle sue azioni personali
Pedrali 5 prova a dare una mano in difesa a Forzatti ma ci capisce poco anche lui non trovando mai un comodo bersaglio
Polci 6 tieni in partita i VO ad inizio gara, poi piano piano scema di continuità e gli avversari ne prendono le misure
Servizio e voti di Panceri Andrea