Editoriale Marzo 2005

31.03.2005 13:36

Mese di marzo di difficile comprensione, fatto di partite sì agonistiche ma anche giocate su livelli di intensità mediocri (soprattutto quello del 12/3). Due i ritorni eccellenti del mese: positivo quello di Caspani, sfortunato quello di Comi che si procura uno stiramento al collo dopo pochi minuti della sua partita. Continua con alterne fortune l’adattamento dei VP al modulo del 3-1 che la direzione tecnica ha previsto di utilizzare al torneo di imminente apertura. La mancanza di ben più probanti test e una alternanza non troppo ben strutturata della formazione titolare (solo in una occasione si è giocato con tutti i titolari dalla stessa parte), fanno capire che c’è ancora molto da lavorare sull’amalgama di squadra. Crolla l’imbattibilità di Aracne-Blu Ballan che perde e male la partita del 5/3 con un clamoroso 14-4 costruito per la verità in un finale tatticamente scellerato della sua squadra; partita nella quale spicca la prova di Cereda che pur non mobilissimo, segna 4 gol; ci si aspettava una maggior qualità invece da Grigi e Malatesta, quest’ultimo riscattatosi nella partita della settimana successiva. Conferma la buona impressione destata alla sua prima uscita nella partita del 29/1 Pirritano Vincenzo, ostico difensore capace di ricucire il gioco con inserimenti mai a sproposito, ingaggiato come “riserva” del torneo insieme a Langella. Non lasciano un segno tangibile invece Gaito e Lotito che si limitano alla mera presenza. Un segno lo lascia invece Perego che all’esordio sfrutta al meglio le distrazioni avversarie e marca 5 volte il suo nome sul tabellino dei marcatori. Il mese di marzo costringe però a “tornare sul mercato”: Delledonne si ritira dalla squadra titolare per esigenze universitarie, lanciando così il posto a Merati, ma lasciando anche un buco tecnico-tattico di difficile riempimento. Da segnalare l’alternanza delle prestazioni di Mandelli che parte bene all’inizio del mese ma poi ricade in mediocri prestazioni nelle ultime due partite… da rivedere il suo ruolo di marcatore anche in vista del torneo in quanto non gli si adatta e meglio si trova sull’esterno e in impostazione. Si segnalano per continuità Mandelli e Merati con 4 presenze e Delledonne, finora l’unico sempre presente tranne in una occasione (26/2) e che con 8 goal si porta in vetta ai marcatori con 23 reti aumentando così ancor di più i rimpianti per la sua assenza nel torneo. Continua invece l’assenza di uno della vecchia guardia: Avellino, la cui ultima partita è ormai datata 29/1!… speriamo che risolvano presto i problemi all’occhio così da prevedere a breve il suo rientro tra i ranghi.